L'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato e di lavoro autonomo, avviene nell'ambito delle quote di ingresso stabilite nei decreti - i cosiddetti 'decreti-flussi' - che periodicamente sono emanati dal presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri indicati nel documento programmatico triennale sulle politiche dell'immigrazione.
Il D.P.C.M. n. 240 del 15/10/2025 definisce i criteri per la determinazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro e fissa le quote per il triennio 2026-2028.
Il datore di lavoro interessato ad assumere un lavoratore straniero con il cosiddetto “Decreto flussi” deve presentare una domanda accedendo tramite SPID o CIE al Portale Servizi ALI.